L’Ospedale Serristori deve avere un vero Pronto soccorso gestito da medici e non un punto di primo intervento a cura del 118 per pazienti con problematiche minori.
Lo dice con forza la sindaca di Figline-Incisa Giulia Mugnai che – in un intervento su “La Nazione” di oggi – replica duramente al direttore della Asl Toscana Centro Paolo Morello che giorni fa ha annunciato per il presidio sanitario di Figline, dove da più di un anno il Ps è chiuso, l’attivazione di un punto di primo soccorso. Quella del Dg dell’azienda sanitaria è una dichiarazione “inaccettabile” sottolinea la prima cittadina. La soluzione prevista da Morello non può essere presa in considerazione neanche temporaneamente.
Nessun passo indietro sul Serristori, controbatte Mugnai ricordando, inoltre, gli impegni presi dal presidente della Regione Eugenio Giani sull’urgenza di riaprire il Pronto soccorso durante la sua visita di qualche giorno fa all’ospedale figlinese.