“Non spegnere la gioia”. È questo il tema dell’incontro con don Luigi Verdi che si volgerà martedì 17 dicembre, alle ore 19,30, nella Pieve di Cascia di Reggello. Don Verdi, valdarnese, classe 1958, ha fondato nel 1991 la Fraternità di Romena (in provincia di Arezzo), luogo di incontro e di ricerca per molte persone, specialmente quelle che stanno attraversando momenti di crisi. In questo luogo molto bello del Casentino, celebre per la bellissima pieve, “Don Gigi” richiama tantissime persone che desiderano conforto, aiuto e serenità. E don Verdi è di sicuro un uomo che ne infonde tanta di serenità. Il sacerdote aiuta soprattutto le famiglie che hanno perso un figlio. Insieme a loro ha creato il Giardino della Resurrezione: in questo giardino ogni genitore pianta un mandorlo per il proprio figlio. Il mandorlo è il primo albero a fare i fiori e l’ultimo a dare i frutti. Questo giardino è un impegno per i genitori a fiorire, a non vivere nel dolore, seguendo l’insegnamento della Bibbia, quando dice: “Gettate via il mantello del lutto”. Come ricorda don Verdi il lutto, il dolore, è come un mantello che da un lato fa comodo e tiene caldo, ma dall’altro ti impedisce di camminare e può farci passare la vita senza farci camminare e muovere.
Don Luigi Verdi è autore di numerosi testi di spiritualità tra cui “La realtà sa di pane”, “Dio guarda il cuore”, “La chiesa della tenerezza”, “Il domani avrà i tuoi occhi”, tutte edite dalle Edizioni Romena.