La seconda guerra mondiale era finita da poco e l’Italia semidistrutta si rimetteva in moto. Anche l’Ospedale Serristori, sul finire degli anni ’40, si apprestava a vivere una nuova stagione. E per rinnovare l’organico furono assunte all’Ospedale di Figline due giovanissime ragazze: una addirittura minorenne: Liliana Sottani (per questo motivo all’inizio fu messa a lavorare nelle cucine, non potendo frequentare le corsie) e poi Liliana Dei.
La prima Liliana aveva i capelli biondi, mentre Liliana Dei era decisamente mora. In poco tempo queste due giovani donne sarebbero diventate i due “angeli” delle corsie ospedaliere del Serristori, poi conosciute da tutta la popolazione con l’appellativo di “Liliana Mora ” e “Liliana Bionda”; una distinzione di capigliatura che all’epoca serviva soprattutto al personale medico per distinguerle velocemente nel delicato svolgimento del loro lavoro.
Liliana Dei, alias “Liliana mora”, ha lavorato per quarant’anni nel reparto di Ostetricia e Ginecologia. Vi entrò nel 1948, appena diciottenne, e ne uscì nel 1988. Nel mezzo a questi quattro decenni vi sono le nascite di centinaia e centinaia di bambini. Tra i tantissimi neonati passati tra le amorevoli mani di Liliana c’era anche il piccolo Federico Cecoro, oggi assessore alla Sanità e Sociale del Comune di Figline e Incisa, che ieri ha consegnato personalmente a Liliana Dei, che oggi ha 95 anni, il riconoscimento che era stato predisposto dal Calcit Valdarno Fiorentino in occasione dell’ultimo Serristori Day. Purtroppo in quell’occasione la premiazione non si svolse per motivi di salute, che all’ultimo momento avevano impedito a Liliana di partecipare alla tradizionale manifestazione del 26 ottobre 2024. Per questo motivo la consegna della targa venne rimandata di qualche mese
Stesso discorso per Liliana Sottani “Liliana Bionda”: una vita tra i malati del Serristori, prima in Chirurgia e poi trent’anni nel reparto di Medicina, fino alla meritata pensione giunta nel 1986. Anche “l’angelo biondo” del Serristori ieri, alla veneranda età di 94 anni, ha ricevuto la visita dell’assessore Cecoro che era accompagnato da Mario Bonaccini, presidente del Calcit Valdarno Fiorentino e dalla vicepresidente dell’associazione no profit Alma Lazzerini.
Questa delegazione, così come era successo con Liliana Mora, ha consegnato a Liliana Bionda una targa che reca la medesima motivazione per entrambe le storiche infermiere del Serristori: “Quale riconoscimento per la dedizione dimostrata in tanti anni a servizio dei pazienti”.