L’ospedale del Valdarno ha ottenuto il Bollino azzurro, riconoscimento assegnato dalla Fondazione Onda ETS ai presidi virtuosi – in totale 156 – nell’offerta di servizi per la salute maschile: prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche.
È la prima volta che l’ospedale della Gruccia ottiene questo importante attestato andato quest’anno – nell’ambito della Asl Toscana Sud Est – anche agli ospedali San Donato di Arezzo e al Misericordia di Grosseto.
“Il Bollino Azzurro – spiegano dall’azienda sanitaria – viene assegnato considerando la presenza in ospedale di servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti. Gli obiettivi sono quelli di migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore della prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente”.
“I centri che hanno ottenuto il Bollino – afferma Francesca Merzagora Presidente di Fondazione Onda ETS – costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e offriranno alla popolazione l’opportunità di essere correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate”.
“Sono orgoglioso di ricevere questo importante riconoscimento, assegnato per la prima volta all’ospedale del Valdarno – commenta il dr. Stefano Rosadi direttore UO Urologia Valdarno – L’Urologia dell’ospedale Santa Maria La Gruccia prevede servizi dedicati all’infertilità di coppia, alla salute sessuale riproduttiva maschile fino alla procreazione medicalmente assistita, garantiti anche mediante le attività di PMA da noi gestite presso l’Ospedale S. Margherita la Fratta. I servizi che offriamo ogni giorno ai nostri utenti sono volti a garantire un’accoglienza e assistenza all’avanguardia ma allo stesso tempo “l’umanità della cura” che rimane punto di forza della nostra attività quotidiana”.
“L’Urologia dell’Ospedale La Gruccia – aggiunge Rosadi – vanta ambulatori dedicati alla presa in cura di pazienti con problematiche urologiche di ogni tipo: da quelle prostatiche, andrologiche (sia per disfunzioni organiche che post-chirurgiche), problematiche di incontinenza urinaria grazie a servizi che si occupano dalla diagnosi (come ad esempio l’esecuzione dell’esame urodinamico) alla terapia (offrendo i trattamenti chirurgici più all’avanguardia). Ritengo, inoltre, che un paziente sottoposto ad intervento chirurgico prostatico (endoscopico o radicale) debba essere successivamente preso in carico a 360°, prevedendo sia un percorso di follow-up uro-oncologico mediante un team multidisciplinare composto dall’urologo, oncologo e radiologo, che riabilitativo dal punto di vista funzionale, intervenendo nel trattamento di possibili complicanze quali l’incontinenza urinaria e/o disfunzione erettile. All’ospedale della Gruccia, infatti, oltre al percorso oncologico, c’è un particolare riguardo all’urologia funzionale, preziosa attività aggiunta e fiore all’occhiello del nostro reparto”.