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giovedì, Luglio 31, 2025

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Aveva un tumore di 35 chili, salvata a Careggi

Un caso molto raro e difficile, risolto brillantemente dall’équipe multidisciplinare dell’ospedale fiorentino di Careggi.

Gli specialisti alcuni giorni fa sono riusciti a salvare una paziente con un tumore ovarico di più di 35 chili e dal diametro di 40 centimetri. La massa occupava tutto l’addome della donna ed è stata scoperta attraverso la radiodiagnostica d’emergenza. L’intervento chirurgico per la rimozione della massa è riuscito perfettamente e la paziente è stata dimessa dopo cinque giorni di degenza.

La notizia è stata resa nota dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani attraverso la sua pagina Facebook.

Il caso – ha spiegato il governatore – “è stato affrontato con successo da un team multidisciplinare di professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, che ha collaborato strettamente in tutte le fasi: diagnosi, trattamento chirurgico, esame istologico, degenza e follow-up. La presa in carico clinica della paziente è stata gestita dalla Struttura Organizzativa Dipartimentale (SOD) di Oncologia Medica Ginecologica, diretta dalla dottoressa Maria Cristina Petrella. La diagnosi è stata formulata dal dottor Marco Vangelisti, della Sod di Radiodiagnostica di emergenza-urgenza, che ha evidenziato tramite imaging una massa che occupava l’intero addome. L’équipe guidata dal professor Massimiliano Fambrini, direttore della Sod di Ginecologia Chirurgica Oncologica, ha rimosso il tumore ovarico di dimensioni straordinarie, superiore ai 40 cm di diametro e ai 35 kg di peso. L’esame istologico è stato condotto dalla dottoressa Francesca Castiglione della Sod di Istologia patologica e diagnostica molecolare. La paziente è stata dimessa dopo soli 5 giorni di degenza ordinaria ed è stato attivato per lei un percorso di follow-up presso l’Oncologia Medica Ginecologica. Questo caso – ha concluso Giani – evidenzia la qualità dell’approccio integrato dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi e l’efficacia della collaborazione tra professionisti di diverse specialità, a vantaggio della sicurezza e della cura della persona. Grazie a tutti i nostri professionisti”.

“La paziente è stata presa in carico con competenza, tempestività e umanità” ha sottolineato l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini. “Un’altra testimonianza di come la qualità e delle competenze del nostro sistema sanitario pubblico. Un grazie sincero a tutte e tutti coloro che ogni giorno lavorano per offrire cure all’altezza, anche nelle situazioni più straordinarie, come questa”.

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