In mostra i “Fotoricordi” figlinesi, quando Maurizio Sarri correva in bici

0
843
Un giovanissimo Maurizio Sarri con "Moscardino"

Si chiama “Ricordi Figlinesi” ed il titolo della mostra fotografica che per un mese resterà aperta nel locale al piano terra di via Mazzini 1 a Figline Valdarno. Si tratta di una vera carrellata di immagini, molte delle quali inedite, che ancora sono vive nella memoria di moltissimo figlinesi. A cominciare dalla foto che illustra la locandina dell’evento, in cui si vede un giovanissimo Maurizio Sarri in veste di giovanissimo ciclista (l’attuale allenatore della Lazio sembrava infatti destinato ad emulare le gesta sportive del padre Amerigo) che posa accanto al maestro Olimpio Sarri, conosciutissimo dai figlinesi come “Moscardino”.

La rassegna fotografica che s’inaugura domani all’inizio di Corso Mazzini (a fianco della chiesa della Collegiata) mette insieme numerose pagine della storia locale: come lo spostamento del monumento ai caduti dalla piazza principale, l’arrivo del metano a Figline, oppure le immagini di vita quotidiana all’interno del castello di Celle. Completamente recuperata dall’incuria del tempo una bellissima foto che ritrae gli avventori dello storico Caffè Greco, prima che, in epoca fascista, mutasse il nome in Caffè Italia. Di alto valore storico le immagine in ordine cronologico dei conti Serristori che tanta importanza hanno avuto per la vita del paese di Figline e soprattutto per l’omonimo Ospedale.

Leonello Baldini detto “Basciano”, banditore ufficiale del paese di Figline

Imperdibile la carrellata di personaggi figlinesi che popolano la mostra: dal popolarissimo “Guidino” ritratto sulla spiaggia, alla foto del banditore ufficiale del paese: Leonello Baldini, detto “Basciano”, al quale Francesco Del Puglia ha dedicato la poesia “La Voce”.

La mostra realizzata dal Circolo Fotografico si avvalsa dell’infaticabile lavoro di ricerca di Edo Mugnai (già insignito del premio Bambagella d’Oro 2018). Le foto che resteranno in mostra fino all’8 gennaio 2023 entreranno poi a far parte dell’archivio storico del Circolo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here