Aumentano i centri di informazione “Pronto badante” in Valdarno aretino. Saranno attivati infatti nuovi sportelli e punti informativi del progetto per conoscere i servizi e i percorsi per il supporto degli anziani fragili (con più di 65 anni).
Come rende noto la Asl Toscana Sud est “in Valdarno agli sportelli già attivi per fornire ai cittadini informazioni sul progetto “Pronto Badante” – presso il centro sociale polivalente “La Bartolea” e la sede della cooperativa LeGO a Montevarchi – si affiancano altri due sportelli presso la Coop di Montevarchi e l’Ospedale S. Maria alla Gruccia (dal 24 giugno) aperti per due ore due volte la settimana, alternate tra mattine e pomeriggi”.
“Pronto Badante” è il progetto finanziato dalla Regione Toscana che prevede un sostegno economico per l’assunzione di un assistente familiare quando si presenta la prima fragilità dell’anziano.
I requisiti – ricordano dall’azienda sanitaria – “per accedere al servizio sono: avere almeno 65 anni; essere residente in Toscana; trovarsi per la prima volta in un momento di difficoltà, fragilità o disagio; non avere un progetto di assistenza personalizzato (PAP), con interventi già attivati da parte dei servizi territoriali, rientrante nel sistema per la non-autosufficienza di cui alla l.r. 66/2008”.
Per ulteriori informazioni, orari ed indirizzi, è attiva una pagina dedicata sul sito dell’ASL Toscana Sud Est: https://www.uslsudest.toscana.it/guida-ai-servizi/pronto-badante-servizi-sociali-di-sollievo