“Lavorare insieme sulla riabilitazione dei pazienti che sono stati colpiti da ictus, cerebrolesioni, politraumi. Si tratta del percorso che va dalla fase acuta a quella territoriale fino al rientro a casa”.
Questo l’obiettivo degli enti che hanno preso parte questa mattina al vertice all’ospedale della Gruccia di Montevarchi. La Crt – clinica di riabilitazione toscana – ha incontrato presso il presidio sanitario valdarnese la Asl Toscana Sud Est, l’azienda ospedaliera universitaria Senese e Università di Siena.
Proprio i reparti di degenza Crt per post acuti sono stati visitati da Roberto Di Pietra, Rettore dell’Università di Siena; Antonio Barretta, Direttore Generale della Aou Senese, e Marco Torre, Direttore Generale dell’Asl Tse. Con loro il Direttore generale e quello sanitario della Crt, Antonio Boncompagni e Cristiano Scarselli.
“Il sopralluogo – sottolinea Boncompagni – è stato utile per vedere come applichiamo concretamente le linee strategiche della riabilitazione e come sia possibile concretizzare la massima attenzione ai pazienti e alle loro famiglie nei momenti di più elevata fragilità. Insieme abbiamo potuto verificare che ci sono le basi organizzative e sanitarie idonee per affrontare, con rinnovata sinergia, l’insieme delle attività di riabilitazione. Come Crt siamo soddisfatti della volontà di collaborazione tra tutti i soggetti che si occupano sia della fase acuta che di quella successiva della riabilitazione. Lavorare insieme è la condizione essenziale per garantire risposte ancora migliori ai pazienti”.
“Questo incontro rappresenta un passo importante verso una piena integrazione tra le strutture sanitarie e accademiche del nostro territorio – spiega Marco Torre, direttore generale Asl Tse -. Il percorso riabilitativo, soprattutto nei casi complessi come ictus, cerebrolesioni e politraumi, richiede una visione condivisa e una forte coesione tra ospedale, territorio e università. La visita alla Crt ha confermato il valore delle sinergie già in atto e la necessità di rafforzarle ulteriormente, per garantire ai pazienti un’assistenza continua, efficace e umanamente attenta. Lavorare insieme significa anche costruire risposte più solide e tempestive per il futuro della nostra sanità”.
“La visita – afferma il rettore dell’Università di Siena Roberto Di Pietra – è stata molto utile e interessante per comprendere come l’Università di Siena può sviluppare collaborazioni che possano condurre alla estensione della propria rete formativa all’interno della provincia di Arezzo, anche in nuove aree di specializzazione e in stretta collaborazione con Asl Toscana sud est e Aou Senese”.
“Con il Rettore dell’Università di Siena, il DG dell’Asl Toscana sud est e il DG della Crt abbiamo discusso di rafforzamento della rete riabilitativa a vantaggio dell’intera Area Vasta sud est – ha detto il Dg dell’Aou Senese, Antonio Barretta – . Sono certo che le progettualità su cui ci siamo confrontati potranno dare i loro frutti nell’interesse dei cittadini e dei professionisti del sud della Toscana”.