SAN GIOVANNI VALDARNO – Tutti i medici di medicina generale di San Giovanni riceveranno nella stessa struttura dove la presenza medica sarà garantita h24 per tutta la settimana. È questa una delle principali attività previste presso la futura Casa della Comunità che sarà realizzata in viale Gramsci in un terreno di proprietà pubblica. È qui che il Comune ha deciso di costruire il centro sanitario (in un primo momento si era ipotizzata la sede nel quartiere del Calambrone) che si estenderà per circa mille metri quadri per un investimento totale di un milione e mezzo di euro.
La Casa della Comunità Hub è una delle strutture di sanità territoriale previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza – Next generation Eu: nel Valdarno ne sorgeranno due, una a Terranuova e l’altra, appunto, nella città del Marzocco.
“La struttura – spiegano dall’amministrazione sangiovannese – garantirà servizi socio sanitari territoriali e prestazioni specialistiche multi professionali: presenza medica 24 ore su 24, 7 giorni su 7, presenza infermieristica per 12 ore al giorno sempre per tutta la settimana, punto unico di accesso sanitario e sociale, punto prelievi, programmi di screening, servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio delle cronicità, servizi infermieristici, sistema integrato di prenotazione collegato al Cup aziendale e servizio di assistenza domiciliare di base.
La nuova struttura consentirà poi aumentare il numero dei medici di famiglia presenti nella Casa di Comunità Hub ed ampliare il ventaglio di servizi offerti alla cittadinanza”.
“San Giovanni Valdarno, con la Casa della Comunità Hub prevista dal Pnrr – sottolinea il sindaco Valentina Vadi – ha una straordinaria opportunità che è quella di rafforzare e sistematizzare la sanità del territorio in una struttura che erogherà servizi socio sanitari fondamentali per i cittadini. Mai come adesso, dopo due anni di pandemia e di emergenza sanitaria, abbiamo compreso l’esigenza di innovare e migliorare la medicina territoriale e le cure primarie, perché vi sia una presa in carico delle patologie e delle cronicità sul territorio in presidi di prossimità al cittadino e non si affollino i pronto soccorso degli ospedali. A questa esigenza darà risposta la Casa di Comunità Hub che, come primo passaggio importante, vedrà la presenza di tutti i medici di medicina generale del nostro Comune in un’unica struttura (soluzione ad oggi non praticabile per insufficienza di spazi nel distretto di via 3 Novembre) oltre che prevedere, tra gli altri, programmi di screening e servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio delle malattie croniche. Abbiamo scelto di localizzare la Casa di Comunità Hub in un quartiere che è centrale, ben servito dalla viabilità stradale e pedonale, vicino alla stazione degli autobus e alla stazione ferroviaria, e soprattutto in cui più alta è la densità di popolazione anziana che è quella che ha maggiore necessità di medicina generale e cure primarie”.
La Asl Toscana Sud Est ha già incaricato uno studio di progettazione ed entro il mese di settembre sarà approvato lo studio di fattibilità. Successivamente il progetto sarà presentato ai cittadini in un incontro pubblico.