“Sessant’anni insieme, e voi mi parlate di resistenza” dice una sorridente Lorenza mentre abbraccia il suo Sergio. Questo è il manifesto disegnato dal noto vignettista Biffe (al secolo Vitaliano Fantoni) che ha fatto da sfondo alla festa organizzata per le nozze di diamante di Sergio Staderini e Lorenza Minghi. Lui, “lo sposo” è stato Sindaco del Comune di Figline Valdarno dal 1970 al 1978, ma da sempre si è interessato della comunità, della “polis”: prima all’interno della Cgil e poi nella politica attiva svolta sia dentro che fuori le istituzioni (Staderini si è occupato con vari incarichi dell’amministrazione comunale di Figline dal 1964 fino al 1980, eletto nelle liste del Pci). Lei, “la sposa” ha iniziato a lavorare giovanissima, quando – come ha ricordato lei stessa, mostrando una felice nostalgia – si recava in fabbrica scorrazzando per le strade valdarnesi con la sua ‘Diane 6’ di colore rosso. Poi, insieme alle figlie Sonia e Sara, sono arrivati i tantissimi anni, circa 40, trascorsi a fare la cassiera alla Coop. Insomma, quella di Sergio e Lorenza è stata – e per fortuna lo è ancora – una vita intensa, nel corso della quale hanno incrociato volti noti, persone importanti, ma anche e soprattutto gente semplice e schietta con cui è valsa la pena intrecciare relazioni di amicizia sincera. E così una significativa rappresentanza di questa varia umanità, si è ritrovata sabato 11 giugno in un noto locale sulle colline di Troghi per festeggiare i sessant’anni di matrimoni di Sergio Staderini e Lorenza Minghi. A tutti gli ospiti la coppia ha dato una indicazione precisa: niente regali, bensì concreti gesti di solidarietà in favore di tre organizzazioni: Calcit Valdarno Fiorentino, Emergency e Lega Filo d’Oro. È così è stato.