L’oculistica del Serristori è stata potenziata, presto sarà aperta la terza sala operatoria e partirà la sperimentazione del “Punto di Primo Intervento” di secondo livello (detto anche Pir, aperto tutti giorni in orario 8-20) che darà una risposta ai bisogni sanitari “non di emergenza” dei cittadini e proverà a decongestionare gli afflussi impropri ai pronto soccorso.
È quanto ha annunciato Mario Bonaccini, presidente del Calcit Valdarno fiorentino, durante il pranzo di solidarietà tenutosi domenica scorsa presso il circolo Arci di Gaville cui hanno preso parte tantissimi sostenitori dell’associazione no-profit. Il ricavato dell’evento servirà per potenziare il day hospital onco-ematologico dell’ospedale di Figline che è diventato, anche grazie al Calcit che lo sostiene, un presidio utilissimo per i malati della zona e non solo.
“È chiaro che per il Calcit l’obiettivo primario è quello di ottenere la riapertura del Pronto Soccorso vero e proprio – ha sottolineato il presidente Bonaccini – però consideriamo questa particolare sperimentazione del Pir avviata a Figline come un segnale di cambio di rotta rispetto al passato, e anche un passo in avanti nel raggiungimento del nostro pieno obiettivo”.