AREZZO – Il primo caso in Toscana di vaiolo delle scimmie è stato accertato ad Arezzo. Un uomo residente in città, rientrato da qualche giorno da una vacanza alle isole Canarie, è risultato positivo al virus ed è stato ricoverato presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Donato.
Lo ha reso noto la Asl Toscana Sud Est.
“La direzione generale della AsL Tse e dell’Istituto Nazionale Lazzaro Spallanzani di Roma – si legge in una nota – informano che il paziente è una persona rientrata in Italia il 15 maggio scorso che ha presentato rapidamente i sintomi della malattia.
Nei giorni tra il 15 ed il 20 maggio non ha avuto contatti con i propri familiari, in quanto l’uomo vive da solo. Il giorno 20 maggio si è fatto visitare dal proprio medico di base che lo ha indirizzato agli ambulatori di Malattie Infettive”.
“L’uomo – aggiungono dalla Asl – è stato immediatamente preso in carico dai medici del reparto in quanto presentava delle lesioni cutanee suggestive per l’infezione.
È stato pertanto contattato l’Istituto Nazionale Lazzaro Spallanzani sia per un parere sulle lesioni, confermando il sospetto clinico posto ad Arezzo in quanto risultavano simili a quelle dei 3 pazienti da loro ricoverati, sia per l’invio dei campioni per la conferma di laboratorio.
I tamponi sono stati inviati il 21 maggio al laboratorio di virologia dello Spallanzani e il giorno successivo è stata comunicata la positività di tutti i campioni esaminati”.
“Contemporaneamente il servizio di prevenzione della Asl ha provveduto ad individuare tutti i contatti della persona che sono stati raggiunti e per i quali è prevista una sorveglianza sull’insorgenza dei sintomi per i prossimi 21 giorni. I sintomi e segni da attenzionare sono le lesioni cutanee (vescicole e pustule), febbre, malessere e ingrossamento dei linfonodi”.