“Con profonda preoccupazione, aderiamo alle rimostranze e alle forti critiche espresse dai Cobas in merito agli ultimi provvedimenti della USL Toscana che determinano un progressivo smantellamento dell’Ospedale Serristori di Figline”. Il Movimento 5 Stelle, per bocca del coordinatore provinciale Tommaso Pierazzi e degli attivisti M5S di Figline Valdarno e di Reggello, prende posizione in merito alle ultime decisioni prese dell’Azienda sanitaria, rese note dal sindacato di base con una nota diffusa nei giorni scorsi: “Decisioni che rappresentano un duro colpo per la sanità pubblica del Valdarno – secondo il M5S – che privano il territorio di un presidio fondamentale per la salute e il benessere dei cittadini”.
“La chiusura di reparti chiave come il Pronto Soccorso e la Medicina Interna insieme al depotenziamento del servizio di radiologia con la rimozione della TAC, hanno inferto un colpo mortale all’Ospedale – a parere di Pierazzi e degli attivisti pentastellati – la carenza di personale medico e infermieristico ha aggravato la situazione, rendendo impossibile un adeguato funzionamento. Nonostante ciò, si continua a percorrere una strada di declino inarrestabile. L’annuncio dell’apertura di una sala per piccoli interventi, generico e privo di dettagli concreti, per il mese di giugno, appare come un tentativo di strumentalizzare la cittadinanza in vista delle prossime elezioni. i decennali problemi del territorio rimangono irrisolti, ennesima dimostrazione dell’inefficacia delle amministrazioni comunali del Valdarno”.
“Chi parla di autonomia differenziata e sanità privata – aggiunge la nota Ms5 – non propone una soluzione credibile. Anzi, rischia di aggravare la situazione”.
Infine il Movimento Cinque Stelle invita i cittadini “a riflettere sulla necessità di un vero cambiamento. È tempo di riporre la fiducia in figure nuove e più credibili, capaci di affrontare con competenza e concretezza le sfide del nostro territorio”.