Manovre salvavita, consigli utili e dimostrazioni per prevenire rischi e gestire i problemi. Sono i temi al centro di un corso per genitori e caregiver per fare fronte ai traumi dei bambini.
Il corso – organizzato dal Consultorio familiare della zona distretto Valdarno in collaborazione con l’emergenza territoriale 118 – si terrà venerdì 21 febbraio (ore 15-18) all’auditorium dell’ospedale Santa Maria alla Gruccia di Montevarchi grazie alla partecipazione del personale infermieristico dell’emergenza territoriale che opera nel territorio valdarnese.
Attraverso indicazioni teoriche e prove pratiche, verranno illustrate le principali azioni per prevenire traumi in età pediatrica e le manovre salva vita come la disostruzione delle vie aree e il massaggio cardiaco per agire con tempestività fino all’arrivo dei soccorsi.
L’evento è su prenotazione telefonando al numero 3357455091 o scrivendo a: areaconsultoriale.valdarno@uslsudest.toscana.it
“I programmi di divulgazione sulla prevenzione e sulla gestione delle emergenze pediatriche rappresentano il modo più efficace per ridurre gli eventi traumatici – sottolinea la responsabile Ostetrica dell’Unità funzionale attività consultoriali della zona distretto del Valdarno, Stefania Mugnai – Da qui la volontà di organizzare anche quest’anno un corso dedicato, facilmente fruibile dalla cittadinanza, per informare in maniera semplice genitori e caregiver sui corretti comportamenti da adottare a scopo preventivo per prevenire i traumi più frequenti nei bambini e nelle bambine in ambito domestico e stradale”.
“Una corretta e puntuale informazione sancisce un patto di alleanza con la comunità, aumenta la consapevolezza e incentiva comportamenti virtuosi – evidenzia la direttrice facente funzioni della zona distretto del Valdarno, Marzia Sandroni – Ringrazio per la preziosa collaborazione il personale sanitario dell’emergenza territoriale 118 che saprà restituire ai genitori un’informazione chiara e preziosa. È importante saper riconoscere un evento critico, prenderne coscienza e non perdere la calma per poter contattare correttamente la centrale operativa di emergenza quando ci troviamo dinanzi a situazioni che richiedono un intervento tempestivo”.
