Prenotazioni già esaurite da settimane. Tutte le sale del ristorante affollate al massimo della ricezione. L’evento organizzato oggi dal Calcit a Perlamora in occasione della inaugurazione ufficiale del defibrillatore donato dall’associazione ‘non profit’ al Centro Culturale Storico Agricolo di Pavelli, alla fine si è trasformato in una grande festa per tantissimi amici e sostenitori della Onlus di Figline Valdarno che hanno accompagnato la cerimonia con la loro presenza, come a voler dare una carica in più all’iniziativa.l
Così 220 persone hanno trascorso un 30 ottobre davvero piacevole, complice una soleggiata giornata di autunno, che ha unito lo spirito di solidarietà con il gusto per le cose buone, anche in virtù dell’ottimo pranzo voluto da Lorenzo e Perla in segno di ringraziamento per la donazione fatta al Centro da parte del Calcit Valdrno Fiorentino. Del resto l’ambiente ricettivo di via Golfonaia – come ha fatto notare Mario Bonaccini, presidente del Calcit – nel tempo è diventato una sorta di “sede sociale” della Onuls di Figline, mostrandosi sempre disponibile per le iniziative varate nel corso degli anni dall’associazione di solidarietà impegnata nell’acquisto di macchinari specifici e nel finanziamento della retribuzione di personale medico operante nel D.H. oncologico del Serristori; un esempio per tutti: il tradizionale “Pranzo Tricolore” del 25 aprile.
Dopo la consegna del defibrillatore a Perla (nel rispetto della legge del 3 aprile 2001, n.120) Mario Bonaccini ha voluto approfittare della giornata di festa per consegnare un attestato di ringraziamento agli animatori del gruppo Ari della parrocchia di San Biagio, che spesso collaborano con il Calcit Valdarno fiorentino Onlus.