Attacco no-vax al camper vaccinale della Asl che questa mattina prestava servizio davanti alle scuole di Poppi, in provincia di Arezzo. Quattro uomini si sono avvicinati al personale medico intimandoli a non svolgere le vaccinazioni programmate per i bambini dell’istituto comprensivo. Sul posto era presente anche il sindaco della cittadina, Carlo Toni, che ha chiamato i Carabinieri: i militari giunti subito sul posto hanno parlato con i no-vax per circa un’ora convincendoli ad andare via.
“Questa mattina – spiegano dall’azienda sanitaria Toscana Sud Est – prima dell’avvio del servizio di vaccinazione pediatrica anti-Covid (riservato agli studenti dai 5 agli 11 anni) presso l’Istituto comprensivo di Poppi si sono presentati quattro uomini non autorizzati che hanno avvicinato il Camper vaccinale, posizionato all’esterno della scuola, e si sono rivolti in maniera aggressiva al personale che si apprestava ad effettuare le vaccinazioni ai ragazzi della scuola.
Si trattava di persone contrarie alla vaccinazione che si sono rivolti ai medici, agli infermieri e ai volontari intimandoli a non avviare il servizio e hanno consegnato un documento farneticante con varie minacce.
Nei pressi del camper era presente anche il Sindaco della città di Poppi, Carlo Toni, che è intervenuto ed ha chiamato i Carabinieri, che giungevano dopo pochi minuti. I militari hanno parlato a lungo con le quattro persone che dopo circa un’ora sono andate via”.
“Credo – ha sottolineato il Direttore Generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso – che non possiamo più accettare questi atteggiamenti e queste manifestazioni di persone che chiaramente distorcono i fatti e negano la medicina e la scienza. Ai medici e agli infermieri presenti oggi a Poppi va tutto il sostegno dell’Azienda Asl. Desidero anche ringraziare il sindaco di Poppi Carlo Toni per il tempestivo intervento che ha garantito il normale svolgimento della seduta vaccinale”.