Gli anziani ospiti della casa di riposo di Castelfranco sono rientrati questa mattina nella Rsa dove sono stati ultimati in questi giorni alcuni lavori di ristrutturazione.
Durante il periodo degli interventi i degenti della “Cellai-Donati-Brachetti-Polverini” hanno soggiornato ad Arezzo nella struttura gestita dalla cooperativa Koinè.
L’Amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò ha reso noto che oggi è iniziato il rientro degli ospiti della residenza Cellai-Donati-Brachetti-Polverini “dal soggiorno temporaneo ad Arezzo dovuto ai lavori di adeguamento sismico della struttura. I lavori sono durati circa 60 giorni ed hanno riguardato il consolidamento sismico della struttura sia interna che esterna, oltre ad altri lavori di manutenzione ordinaria interna degli ambienti utilizzati dagli ospiti. L’importo dei lavori, al netto dei costi correlati allo spostamento in totale sicurezza degli ospiti, è stato di circa 100.000 euro, finanziati in parte con fondi statali e in parte con fondi comunali. Per quanto riguarda l’esterno, invece, i lavori proseguiranno nelle prossime settimane con il restauro completo della facciata dell’edificio. L’Amministrazione ha scelto di dare priorità ai lavori interni in quanto si rendeva necessario lo spostamento degli anziani ospiti della struttura e si è voluto ridurre al minimo il disagio relativo a tale spostamento”.
“Un sentito ringraziamento – aggiungono dal Municipio – va all’impresa esecutrice Nassi Srl, alle maestranze, al personale del Comune e al direttore dei lavori Ing. Paolo Bianchini che hanno permesso la realizzazione dell’opera in tempi brevissimi. Altro importante ringraziamento va alla Cooperativa Koinè che ha permesso il soggiorno temporaneo degli ospiti presso la propria struttura di Arezzo garantendo loro la continuità nella relazione con lo stesso personale della RSA di Castelfranco e l’assistenza continua di un geriatra”.
“L’Amministrazione – concludono dal Comune – intende esprimere la propria gratitudine alle Misericordie del territorio che hanno garantito gli spostamenti, ai medici di medicina generale che hanno continuato a garantire l’assistenza agli anziani nonostante la distanza, alla ASL delle zone Valdarno e Arezzo che hanno collaborato affinché tutte le operazioni si potessero svolgere in totale sicurezza per gli ospiti”.