Due bollini rosa sono stati assegnati all’ospedale della Gruccia di Montevarchi per l’impegno della medicina di genere. Il riconoscimento è stato conferito oggi – 30 novembre – a Roma presso il ministero della Salute: Fondazione Onda ha assegnato i Bollini Rosa per il biennio 2024-2025 agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile, ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere.
Il presidio sanitario valdarnese – insieme ad altri ospedali della Asl Toscana Sud Est, il San Donato di Arezzo, l’Ospedale Misericordia di Grosseto, l’Ospedale di Nottola e quello di Campostaggia – si conferma quindi “a misura di donna” distinguendosi per l’offerta di servizi.
“La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa – spiegano dall’azienda sanitaria – è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne e una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari”.
“Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione – aggiungono dalla Asl – la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale”.