“La scelta di cancellare il Pronto soccorso a Figline Valdarno è una decisione ignobile che comprime il fondamentale diritto dei cittadini alla salute sancito in Costituzione e rappresenta un gravissimo atto di irresponsabilità del quale chi governa la Regione e a cascata gestisce il territorio si assume piena, totale ed esclusiva responsabilità”. È quanto afferma Elisa Tozzi presidente del gruppo consiliare in Regione “Toscana Domani” riguardo il Ps dell’ospedale Serristori.
“Altrettanto biasimevole, poiché al danno aggiunge la beffa, la circostanza per cui nelle stesse ore in cui si concludeva il lungo smantellamento di un altro pezzo di sanità pubblica, tra una esternalizzazione dei prelievi di sangue e un taglio ai medici sulle ambulanze, gli illuminati alfieri del modello toscano magnificassero l’arrivo di un ambulatorio di medicina cinese al presidio figlinese: l’ennesimo, inaccettabile insulto ai cittadini” aggiunge Tozzi.
“Attenzione quindi – conclude la consigliera regionale – perché anche i valdarnesi sono tanti e non tutti sono calmi: non vorremmo che a qualche ‘topo di campagna’, vedendo spariti i servizi sanitari, allungate le liste d’attesa per favorire il privato, lasciate morire fabbriche e attività artigianali, annunciato l’ignominioso balzello dello ‘scudo verde’, venisse in mente di salire sul trattore e andare dai ‘topi di città’ a occupare Palazzo Vecchio”.