FIRENZE – Una nuova tac all’avanguardia all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Uno strumento che “non ha eguali in Europa” come ha sottolineato il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, durante la visita di questa mattina al presidio.
La nuova apparecchiatura è “capace di eseguire tomografie con immagini ad alta risoluzione in tempi ridotti e con una bassissima esposizione alle radiazioni ionizzanti” spiegano dalla Regione Toscana. “Il macchinario, che ha già superato la fase di rodaggio ed è a disposizione dei piccoli pazienti, che hanno bisogno di una diagnosi, è stato acquistato grazie ai fondi commissariali, con una procedura portata a termine in tempi rapidissimi: sessanta giorni dall’inizio del cantiere.
Si tratta di un importante investimento, di oltre 1milione e 200mila euro, finalizzato a migliorare ulteriormente la capacità di risposta della radiodiagnostica del Meyer”.
“Con l’attivazione di questa Tac di ultima generazione il Meyer si distingue ancora una volta per l’eccellenza delle cure e dell’assistenza e di questo sono molto orgoglioso. La Regione Toscana ha già avviato la procedura necessaria perché venga riconosciuto come Istituto di ricerca di primissimo ordine a livello nazionale” sottolinea il presidente Eugenio Giani ringraziando il generale Figliuolo della sua presenza.
“La nuova Tac all’avanguardia, acquistata con i fondi della struttura commissariale, è già stata utilizzata per i primi 30 bambini – spiega Alberto Zanobini, direttore generale dell’ospedale pediatrico Meyer – Siamo orgogliosi di aver mostrato al commissario Figliuolo l’efficienza del Meyer nell’utilizzo dei fondi messi a disposizione per il rafforzamento del nostro servizio sanitario”.
Alla visita del generale Figliuolo hanno preso parte, fra gli altri, l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, il direttore della direzione Sanità, Welfare e Coesione sociale Federico Gelli, il presidente dalla Fondazione Meyer Gianpaolo Donzelli e l’assessore al welfare del Comune di Firenze e presidente della Società della Salute di Firenze Sara Funaro.
“La Tac – ricordano dalla Regione – si chiama Tc Ge revolution 256 Slice e il suo punto di forza è, appunto, la capacità di fornire immagini ad alta risoluzione in tempi ridotti e con una bassissima esposizione alle radiazioni ionizzanti. Può scansionare un intero organo in meno di 1 secondo, visualizzare l’intero cuore in un battito cardiaco, e tutto il corpo in pochi secondi. Questo permette di effettuare esami ai pazienti pediatrici – neonati e bambini – riducendo il ricorso alla sedazione. Grazie all’equipaggiamento con software di intelligenza artificiale, permette indagini eccellenti in tutti i distretti corporei e può essere utilizzata nelle situazioni di traumi, patologie oncologiche e cerebrovascolari, e nelle indagini cardiache a tutti i livelli”.