Semplici attività come leggere il giornale insieme, piccoli lavoretti di bricolage, un po’ di movimento. Piccoli gesti ma importantissimi per contrastare o rallentare l’insorgenza della malattia.
Nasce a Figline l’Atelier Alzheimer, un laboratorio animazione riabilitativa e sociale per persone con sintomi lievi o moderati di questa patologia che ha l’obiettivo di conservare le capacità e contenere la degenerazione dei sintomi.
Il laboratorio presentato in questi giorni sarà inaugurato la mattina del 5 aprile e sarà aperto due volte a settimana (tutti i martedì e i venerdì dalle ore 9 alle 12), al Centro sociale Il Giardino di via Roma, a Figline.
Un’iniziativa promossa dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e Cooperativa Nomos, in collaborazione con l’associazione Il Giardino e con il sostegno di Ausl Toscana Centro e Società della salute Fiorentina Sud-Est.
“Atelier Alzheimer – spiegano i promotori – è un’iniziativa curata dalla Cooperativa Nomos, fondata a Firenze nel 2010 e specializzata nello sviluppo di modelli innovativi per i servizi socioassistenziali. Seguiti da figure professionali con una formazione specifica sulle demenze – ci sono psicologi, neuropsicologi, educatori, animatori, operatori sociosanitari e terapeuti – i partecipanti vengono accompagnati in una serie di attività personalizzate per la stimolazione cognitiva e sensoriale che possono rallentare la progressione della malattia. L’Atelier Alzheimer è aperto anche alla partecipazione dei caregiver, siano essi familiari o persone che assistono il malato, che possono così imparare le competenze di base per riproporre le attività di cura anche a casa”.
“In una società che invecchia come la nostra, soprattutto dopo i due anni di isolamento e inattività imposti dalla pandemia, è più che mai necessario offrire un’adeguata rete di servizi per la terza età” sottolinea Arianna Martini l’assessora alla Sanità del Comune di Figline-Incisa. “E questo è ancor più valido per coloro che vivono in condizioni di particolare vulnerabilità, come chi soffre di Alzheimer. La scienza dimostra che le cure e l’assistenza offerte al malato sono in grado di rallentare il decorso della malattia, favorendo una migliore qualità di vita. Siamo quindi soddisfatti di inaugurare l’Atelier Alzheimer, un servizio innovativo che rappresenta un’evoluzione del progetto Caffè Alzheimer già proposto sul nostro territorio negli anni scorsi dalla Cooperativa Nomos. Un aiuto rivolto anche alle famiglie che ben si inserisce in quel percorso di sensibilizzazione alla cultura della prevenzione sulla quale l’Amministrazione sta investendo, dall’iniziativa della Piazza della salute promossa durante Autumnia a quella, ancora in corso, de I sabati della salute”.
Le richieste di partecipazione all’Atelier Alzheimer sono gestite dal Punto insieme, lo sportello di accesso ai servizi e alle prestazioni assistenziali per le persone non autosufficienti. Un operatore dedicato sarà a disposizione per fornire tutte le informazioni e prendere in carico la richiesta di iscrizione. Lo sportello curerà la pratica in autonomia, acquisendo i dati necessari dal medico curante o dal geriatra e occupandosi del rilascio del voucher che copre interamente i costi di iscrizione e partecipazione. Il voucher è finanziato dal progetto “Serenamente a Casa Sac 2.0” dell’Ausl Toscana Centro.
Il Punto insieme è aperto su appuntamento nei seguenti orari: il martedì dalle 9 alle 12 presso il municipio di Figline, piazza IV Novembre, 3, presso il Servizio per le Politiche Sociali, tel. 055.9125271; il martedì dalle 15,30 alle 18 e il venerdì dalle 9,30 alle 12 presso il municipio di Incisa, piazza del Municipio, 5, tel. 055.9125435; il venerdì dalle 14,30 alle 16,30 presso il Centro Sociale “Il Giardino”, via Roma, Figline, tel. 055.9152063.