Una nuova Tac, unica in Italia, è stata inaugurata venerdì scorso presso l’ospedale di Santa Maria alle Scotte di Siena. Si tratta di una la tomografia computerizzata (Tc o più comunemente detta Tac) di ultima generazione che permette esami più veloci e meno invasivi.
È la Revolution Apex Elite – GE Healthcare per la quale sono stati investiti 1.800.000 euro e l‘azienda ospedaliera universitaria senese è la prima ad installarla nel nostro Paese.
L’innovativo macchinario “consentirà di eseguire indagini per lo studio del cuore e delle coronarie in un solo battito, superando i limiti attuali per l’imaging cardiaco e coronarico non invasivo” spiegano i tecnici.
“L’apparecchio – evidenziano dall’Aou senese – è dotato di un sistema tubo-detettore più veloce (rotazione 0.23s) – con un detettore più ampio e un tubo a raggi X più potente tra quelli al momento disponibili – oltre che della tecnologia della doppia energia (spectral imaging). Inoltre, sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale grazie ad un algoritmo di ricostruzione delle immagini. In estrema sintesi, sarà possibile effettuare immagini più dettagliate in minor tempo e con maggior precisione, a vantaggio di pazienti e operatori”.
“La cosiddetta “doppia energia” – aggiunge la professoressa Maria Antonietta Mazzei, direttrice della Diagnostica per Immagini all’Aou Senese – permette di ridurre drasticamente la dose di mezzo di contrasto iodato utilizzato nella maggior parte degli esami TC, garantendo così una maggior sicurezza, soprattutto nei pazienti oncologici che spesso assumono farmaci che già di per sé possono realizzare tossicità renale e, al tempo stesso, consentendo l’esame anche in quei pazienti con una ridotta funzionalità renale. Con la doppia energia è possibile, inoltre, ridurre significativamente la dose di radiazioni al paziente ricavando immagini senza contrasto direttamente dalle immagini ottenute nelle scansioni dopo contrasto, in pratica risparmiando l’esecuzione di almeno una scansione TC durante l’indagine. I vantaggi di questa tecnologia per il medico radiologo sono invece prevalentemente legati ad una più rapida identificazione delle lesioni patologiche, grazie alla realizzazione di un maggior contrasto tra queste ed i tessuti circostanti, con conseguente riduzione dell’errore diagnostico”.
Presenti all’inaugurazione della nuova Tac, oltre alla dottoressa Mazzei, ill presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’assessore regionale al Diritto alla Salute Simone Bezzini, il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta, il delegato alla sanità dell’Università di Siena, Francesco Dotta, i professionisti dell’ospedale e della Diagnostica per Immagini.