Un nuovo elettrocardiografo dal valore di 2000 euro è stato donato all’ospedale del Valdarno dai 5 club Lions della Zona Q. La strumentazione è già operativa presso il poliambulatorio il presidio sanitario di Santa Maria alla Gruccia.
Lo strumento è stato donato dai 5 club Lions della Zona Q della settima circoscrizione del distretto 108L-A: Lions Club Cortona Corito Claris, Lions Club Cortona Valdichiana Host, Lions Club Val d’Esse, Lions Club Valdarno Host e Lions Club Masaccio.
L’elettrocardiografo di ultima generazione, già collaudato, è in funzione presso l’ambulatorio di preospedalizzazione, fa sapere la Asl Toscana Sud Est. “Sono prestazioni di preospedalizzazione tutti gli accertamenti clinici e diagnostici necessari per l’ammissione del paziente all’intervento chirurgico tra cui, di grande importanza, l’elettrocardiogramma necessario per monitorare l’attività cardiaca” spiegano dall’azienda sanitaria.
Presenti alla consegna dell’elettrocardiografo Franca Materazzi, Presidente del Lions Club Val D’Esse, Daniele Fabiani Presidente della settima circoscrizione, Andrea Buset del Lions Club Valdarno Masaccio e Riccardo Caverni Presidente della Zona Q. “Questa è la prima donazione che effettuiamo come Zona – ha dichiarato il Presidente Riccardo Caverni – ed auspichiamo, visto la collaborazione che c’è stata con l’Asl Tse per individuare cosa potesse essere utile all’Ospedale del Valdarno che altre possano farne seguito. Siamo felici di aver interpretato in maniera collettiva e condivisa i bisogni della struttura e di aver contribuito concretamente donando uno strumento importante per la diagnostica dei pazienti. Possiamo già dire che altre donazioni sono in programma per questo ed altri ospedali del territorio”.
“Ringraziamo tutti I club Lions che hanno partecipato a questa donazione per la sensibilità dimostrata – ha commentato la dott.ssa Patrizia Bobini direttrice del presidio ospedaliero – quando nuove strumentazioni vanno a potenziare i nostri reparti è un momento importante per noi, ma soprattutto per la cittadinanza che può usufruirne”.