La chiamano “Allerta lupi”. Un problema di cui ora si occupano anche i Prefetti (ad esempio, il tema sarà discusso domani ad Arezzo dal prefetto De Luca).

Ma la questione è già stato portata all’attenzione del Consiglio Comunale di Figline e Incisa, grazie ad una comunicazione della capogruppo Cristina Simoni, con la quale – nella seduta di lunedì 30 gennaio 20223 – la sindaca Mugnai è stata informata in merito alle numerose segnalazioni che la consigliera Simoni ha ricevuto da cittadini impauriti, a causa degli incontri un po’ troppo ravvicinati con branchi di lupi e cani selvatici, detti anche “Feral Dog”.

Ma i casi si susseguono, tanto che il giorno successivo alla comunicazione pubblica fatta della consigliera Simoni, è avvenuto un altro episodio inquietante: una donna che passeggiava sulla strada che dalla località Stecco porta al campeggio, si è trovata di fronte tre grossi esemplari che le ringhiavano contro. Per fortuna la richiesta di aiuto, urlata con tutte le forze dalla donna in preda al terrore, è stata udita da una famiglia che abita poco lontano. Così la donna si è potuta rifugiare in quella casa, grazie ad una porta che è stata aperta e subito richiusa per evitare che gli animali entrassero all’interno dell’abitazione.

Del resto a Figline (specialmente nelle frazioni periferiche al capoluogo) non è una novità il fatto, piuttosto spiacevole, di convivere con i lupi e cani selvatici sull’uscio di casa. Numerose denunce sottoscritte dai cittadini impauriti sono già state depositate sia alla Polizia Municipale che ai Carabinieri. A quanto risulta, le autorità competenti avrebbero già avviato le operazioni per catturare i cani selvatici che gravitano nella zona di Golfonaia, i quali rappresentano un problema maggiore rispetto ai lupi, poiché sono abituati alla presenza dell’uomo e quindi non hanno paura ad avvicinarsi agli esseri umani e alle abitazioni.
