Sedute di radioterapia più confortevoli per i pazienti oncologici dell’ospedale del Valdarno.
Tutto ciò grazie ai nuovi sistemi di posizionamento donati dal Calcit Valdarno aretino al reparto di Radioterapia dell’ospedale Santa Maria alla Gruccia diretto dalla dottoressa Simona Borghesi.
“Questi presidi aiutano ogni giorno i pazienti a mantenere il comfort e la posizione di immobilità durante le sedute di radioterapia” spiega la dottoressa Borghesi. “Ogni paziente, ogni tipo di tumore riceve oggi un trattamento personalizzato: per ottenere la massima precisione nella cura del tumore è necessario consentire alle radiazioni di colpire sempre e solo l’area interessata risparmiando gli organi sani. Pertanto, questi dispositivi sono fondamentali al conseguimento della finalità e ringrazio Calcit Valdarno per l’attenzione rivolta al nostro reparto”.
“Il Calcit Valdarno è da sempre accanto ai pazienti oncologici – è il commento della dottoressa Patrizia Bobini, direttrice Ospedale di Montevarchi – prima impegnandosi nel realizzare la Radioterapia presso la Gruccia, e poi supportando negli anni, con grande attenzione e sensibilità, l’attività del reparto. Pertanto, vorrei esprimere la più sincera gratitudine al Calcit Valdarno e alla generosità di tutta la popolazione Valdarnese. Questi ausili, fondamentali per i nostri pazienti, si aggiungono ad altre importanti donazioni: il “top” in carbonio per l’effettuazione delle TC di centraggio in stretta collaborazione con colleghi della Diagnostica per Immagini, e il sistema di dosimetria che consente di misurare le radiazioni per garantire la qualità del trattamento, e soprattutto per la sicurezza del paziente”.
“La radioterapia è oggi indicata in circa il 60% dei pazienti oncologici – conclude Borghesi – e grazie a queste donazioni, all’impegno e alla dedizione quotidiani di tutta l’équipe del reparto, oggi la Radioterapia del Valdarno è un Centro in cui è stato possibile implementare trattamenti altamente sofisticati ad alta precisione e con meno effetti collaterali, come nei più grandi centri di Radioterapia italiani”.