Disoccupati, cassaintegrati e lavoratori in mobilità saranno esentati anche nel 2024 dal pagamento del ticket sanitario, cioè la quota di compartecipazione sul costo delle prestazioni specialistiche ambulatoriali richiesta al cittadino. Per poter accedere gratuitamente a dette prestazioni è necessario che non si superino i 18 mila euro di Isee annuo (ovvero l’indice che misura ricchezza e patrimonio familiare).
“È da dieci anni che questa misura esiste, estesa a tutti familiari a carico, ed ha aiutato fino ad oggi 53mila toscani” ricordano dalla Regione Toscana.
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“Vogliamo confermare l’attenzione alle fasce più vulnerabili, garantendo a tutte e tutti la possibilità di accedere alle cure. Questa è una di quelle misure che caratterizzano il sistema sanitario toscano che negli anni ha aiutato parecchie persone” commenta l’assessore al diritto alla salute della Toscana, Simone Bezzini.
Come spiegano dall’ente regionale, “per godere della misura, oltre a rientrare nei limiti di reddito misurato con l’Isee, le persone disoccupate devono aver cessato un lavoro dipendente o autonomo ed essere in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza. I lavoratori collocati in cassa integrazione o in contratto di solidarietà difensivo dovranno semplicemente appartenere ad un nucleo familiare fiscale con un Isee non superiore a 18 mila euro. Per i lavoratori in mobilità occorre essere in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’Impiego di competenza ed essere parte di un nucleo familiare fiscale con Isee fino a 18.000 euro”.